Borse 26 gennaio, giornata positiva per i mercati. Piazza Affari in positivo e spread sotto i 120 punti.
MILANO – Borse 26 gennaio. La crisi di governo non spaventa i mercati. Gli indici di Piazza Affari sembrano non soffrire le decisioni che arrivano da Palazzo Chigi. Un andamento che potrebbe cambiare nei prossimi giorni, soprattutto in caso di un prolungamento delle consultazioni.
A Milano da segnalare la crescita di Unicredit. La banca ha avuto una accelerazione dopo la notizia di Andrea Orcel verso il ruolo di amministratore delegato. La nomina dovrebbe arrivare nel Cda di mercoledì 27.
Borse 26 gennaio, Piazza Affari in positivo
La crisi di governo, come detto, non spaventa i mercati. Milano, dopo la chiusura in negativo nella prima sessione della settimana, ha chiuso con un guadagno dell’1,15%. Un rialzo più basso solo di Francoforte. L’indice tedesco è riuscita ad avanzare dell’1,66%, diventando la Maglia Rosa di questa seduta. Bene anche Parigi (+0,93%) e Londra (+0,23%).
La giornata dei mercati si era aperta con l’incertezza dei mercati asiatici. Chiusura in rosso per tutti gli indici. Tokyo ha lasciato per strada lo 0,96%. Male anche Hong Kong (-2,41%), Seul (-2,14%) e Shanghai (-1,51%). Chiusura in rosso anche per Wall Street. Il Dow Jones ha lasciato per strada lo 0,07%. Male anche il Nasdaq (-0,96%).
Spread in calo, euro in rialzo
La crisi di governo non spaventa lo spread. Il differenziale è ritornato sotto quota 120 punti. La chiusura è avvenuta a 117 con il rendimento decennale allo 0,64%.
Ritorna in rialzo l’euro. La moneta europea è passata di mano a 1,2171 dollari e 126,14 yen. Per quanto riguarda le materie prime, continuano le difficoltà del petrolio. Il prezzo del Wti, in scadenza a marzo, ha registrato un calo dello 0,49% chiudendo la seduta a 52,51 dollari. In rosso anche il Brent del mare del Nord. Una perdita dello 0,07% a 55,84 dollari al barile. Andamento condizionato dalle restrizioni.